A tutti i padroni diligenti (lo sappiamo che siete in tanti) che raccolgono i bisognini dei loro cani da terra durante passeggiate o corse al parco, ma anche a tutti coloro che devono pulire il giardino di casa (magari prima di passare il tagliaerba) chiediamo: voi lo sapete dove va buttata la pupù?
Sicuramente non è un compito piacevole, ma è assolutamente necessario per lasciare puliti i luoghi pubblici ed evitare pessimi odori, terreno fertile per i germi e per le malattie, senza contare la salvaguardia di suole di scarpe altrui. Le feci canine, tra l’altro, sappiate, giocano un ruolo significativo nell’inquinamento dell’acqua, specialmente nelle città, dove i batteri si riversano nei fiumi, nei laghi e nell’acqua di rubinetto.
Innanzitutto, se non avete ancora un inceneritore telescopico portatile, per raccoglierla da terra utilizzate sacchettini biodegradabili: potete riutilizzare quelli del supermercato, oppure acquistare quelli appositi. Alcuni negozi di animali li hanno perfino profumati, in modo da facilitarvi l’ingrato – ma necessario – compito.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata di casa di norma i sacchettini riempiti coi preziosi bisognini di fido vanno buttati nel sacco viola, quello dell’indifferenziata per intenderci. Se davate per scontato di gettarla invece nell’umido (biodegradabile) probabilmente vi state sbagliando: in ogni caso, fugate ogni dubbio andando a interrogare direttamente il sito dell’azienda locale dei servizi ambientali che si occupa dello smaltimento, solitamente si trova un link ‘dove lo butto’ oppure una guida dettagliata.
Per quanto riguarda invece la raccolta differenziata stradale – quella nei cassonetti pubblici, per intenderci – anche qui la regola di norma è la stessa: il contenitore è quello dei materiali non riciclabili (se siete di Roma è quello verde/grigio).
Infine, parliamo dei cestini più piccoli, quelli disseminati per le città, fra parchi e passeggiate. Se non sono stracolmi di immondizia varia, stanno comunque mano a mano scomparendo per far posto a quelli multi-scomparto adatti alla raccolta differenziata anche nei luoghi pubblici. In teoria i bisogni dei cani non andrebbero buttati lì, bensì in altri cestini ‘appositi’ che però non sono così frequenti, tanto che in alcuni centri urbani come Cuneo o Forlì, ci sono testimonianze di cittadini che si lamentano perché costretti a girare con i sacchettini in mano in una tanto prolungata quanto spiacevole ricerca.
Sono tanti i padroni responsabili, a favore della raccolta differenziata e coscienti dell’importanza di lasciare le nostre città pulite, pertanto rendiamogli la vita facile, basta distribuire per le città piccoli bidoni per le persone che passeggiano col cane.