Forse ve li ricorderete, Paolo e Smilla, a bordo del loro sidecar – il Poderoso Ronzinante – in un viaggio di quasi 4000 chilometri in giro per l’Italia la scorsa estate, visitando rifugi e strutture per animali abbandonati.
Dal progetto Sidecar Smilla erano nati un blog e un libro – “Sidecar Smilla, viaggio nell’Italia dei cani abbandonati” – e la loro avventura on the road aveva avuto una una copertura mediatica su tutto il terriotorio. L’obiettivo è accendere un riflettore sugli ultimi degli ultimi, ovvero gli animali, in particolare i cani randagi (che in Italia arrivano ad essere anche 700 mila all’anno) e maltrattati.
L’edizione 2014 del viaggio sarà un po’ differente poichè Paolo e Smilla privilegeranno il contatto con persone che si occupano dei randagi del Sud: si chiamerà “Sud Sound Smilla, la vendetta del randagio” e sarà il completamento del precedente. Il programma di questa seconda tranche è appena stato reso pubblico da Paolo che presenta su Eppela tutti i dettagli del progetto, che adesso è in fase di ricerca fondi:
“Sud Sound Smilla partirà a settembre; da Gorizia andremo a Milano per partecipare al Miveg, un festival vegan dove saremo ospiti relatori. Scenderemo poi versola Sardegna, il Lazio, la Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Dalla Sicilia andremo in Spagna per toccare con mano la situazione delle perreras e visiteremo alcune associazioni che si battono per l’abolizione delle corride. Lo sconfinare in Spagna è il corollario di un viaggio che vuole anche rendere conto di una certa “mediterraneità” del problema animale e sarà il prodromo, si spera, di un tour europeo di più ampio respiro da fare il prossimo anno”.
“Quest’anno il viaggio sarà un po’ differente perché Grazie all’eco mediatica del precedente viaggio abbiamo intessuto dei fitti e interessanti rapporti con volontari che si occupano di benessere animale, oltre ad associazioni antispeciste e animaliste.
Entreremo nei gironi di quell’inferno che è il randagismo nelle regioni del sud e documenteremo con foto, film e interviste la situazione di perenne emergenza che si vive in quei luoghi. Ne nascerà tra l’altro il libro “Sud Sound Smilla, un cane in sidecar nelle terre dell’infinito dolore”.
“Tutto ci manca fuorché la gioia, ma in particolare, ci manca il vil denaro. Dobbiamo raggiungere la cifra di almeno 6.000 euro per poter affrontare un progetto di questa portata.
Ecco perché ci rivolgiamo ai tanti che credono in noi, ai 1.523 che hanno messo “mi piace” sulla pagina “Sidecar Smilla”, a coloro che ci hanno visto in giro per l’Italia o in televisione, a quelli che ci hanno già molto aiutato organizzando presentazioni del libro in giro un po’ per tutta la penisola, pregandoli di donare dei denari, anche 10 euro vanno bene, ma anche di condividere con più persone possibile questo appello, organizzare raccolte fondi ed eventi benefit con causale questo viaggio nelle terre del dolore”.
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