Le donne trattano realmente i loro cani come figli e un gruppo di ricercatori, del Massachusetts General Hospital, ha tentato di spiegare perché: hanno rilevato che le stesse strutture cerebrali si attivano quando i proprietari vedono i loro compagni canini e dei loro bambini.
I ricercatori hanno analizzato la reazione di 14 donne (tra i 22 e i 45 anni, con un figlio tra i 2 e i 10 anni e un cane adottato da almeno 2 anni), alla vista delle foto dei loro bimbi, del loro cane e di quelli altrui. Bene, la vista delle immagini dei loro cani ha suscitato un risposta molto simile da parte di alcune aree del cervello, a quella avuta nel vedere le foto dei loro bambini.
Solo una differenza è stata riscontrata: una regione importante per la formazione del legame affettivo si è accesa solo nel caso dei figli, mentre il giro fusiforme – coinvolto nel riconoscimento facciale e in altre funzioni di elaborazione visiva – ha mostrato una maggiore risposta alle immagini del proprio pet.
“Anche se questo è un piccolo studio – ha spiegato Lori Palley, del Massachusetts General Hospital in Charlestown -, i risultati suggeriscono che vi è una rete cerebrale comune importante, che si attiva quando le madri guardano immagini dei loro figli o del loro cane”.
valentina@vanitypets.it