Il gioco è molto più che divertimento ed è necessario che ogni proprietario impari a gestirlo correttamente per evitare problemi. Ecco alcuni giochi da fare insieme nel modo corretto: la pallina, i giochi di attivazione mentale, gli indovinelli e i giochi di fiuto.
La pallina è lo strumento più usato per divertirsi insieme, ma spesso in maniera scorretta. Può essere un gioco in cui uomo e cane cooperano, se ci si impegna ad insegnare il riporto. Come? Utilizzando due palline identiche, una la si nasconde dietro la schiena e l’altra si tira. Quando Fido andrà a prendere la prima e sarà vicino a noi, gli faremo vedere la seconda, e quando lascerà la palla in bocca, gliela lanceremo. In seguito, dopo un po’ di ripetizioni, potremo sostituire la seconda pallina con una lode e un premietto.
Rincorrere il nostro amico con la palla in bocca è diseducativo, se volete un buon richiamo, dovrete evitare di seguirlo sia con la palla sia quando prende qualsiasi altra cosa.
Ultimamente, stanno prendendo sempre più piede i giochi di attivazione mentale. Questi hanno lo scopo di stimolare sempre di più le capacità cognitive e possono essere una grande risorsa per i proprietari con poco tempo. Infatti, per risolvere questi giochi, Fido è obbligato a pensare e quando un cane pensa si stanca molto in fretta rispetto che una corsa (questo non vuol dire che non debba più uscire).
Oltre ai giochi in commercio, si possono creare dei piccoli indovinelli anche a casa. Ad esempio, possiamo prendere dei bicchieri di plastica o delle scatole e nasconderci sotto un bocconcino, lasciando che Fido risolva il problema in completa autonomia. Anche se sembra banale per noi, non è detto che sia facile per tutti i cani. In seguito si possono cambiare materiali o provare con uno straccio arrotolato con dentro dei bocconcini. È importante che il cane non venga mai aiutato, nè premiato o lodato una volta risolto il gioco. Se voi gli darete una mano, lui non ragionerà e imparerà come risolverlo senza fatica. L’unica cosa che potete fare è proporgli qualcosa di semplice e, in seguito, aumentare le difficoltà.
Quasi sconosciuti, sono i giochi di fiuto, in cui i cani, dato l’olfatto così sviluppato, sono molto abili. Ne esistono svariati tipi, da più semplice al più complesso, insegnando a riconoscere l’odore del proprietario o di qualcosa di specifico. Avvalendovi dell’aiuto di un esperto, potrete anche insegnargli a trovare le chiavi di casa! E tutto ciò agli occhi di Fido risulterà un gioco gratificante.
Durante il giorno, il proprietario spesso non è presente ed esistono in commercio degli strumenti con cui il nostro amico a quattro zampe può divertirsi da solo. Possono essere ad esempio il kong o le palle da riempire che, però, non vanno sempre lasciati a disposizione, ma tolti quando hanno finito di usarli. Per riempirli potete utilizzare del paté per cani mischiato a dei bocconcini prelibati. É importante che il cane capisca come funzioni il gioco, e per questo, il modo migliore é iniziare mettendo dentro dei piccoli bocconcini che scivoleranno fuori non appena il cane la toccherà con il muso. Pian pianino poi potete complicarla, addirittura fino a congelarla, in modo che Fido ci metta molto di più.
La prossima settimana parleremo invece della Lotta e del Tira e molla, due giochi “pericolosi” da gestire con attenzione.
Giulia Minonzio
Educatore cinofilo CSEN