“Abbiamo vinto “. Lo ha annunciato così la famiglia di Zeus, a quanti in queste settimane hanno condiviso la loro battaglia per poter continuare a vivere insieme al loro cane, considerato da un’ordinanza “pericoloso”, in quanto appartenente ad una delle razze classificate come “feroci”.
Zeus è tutt’altro che un cane pericoloso. E’ molto docile e rappresenta un supporto emotivo importante per la piccola O’Hara, la bimba di casa Armand affetta da una malattia invalidante. Un’ordinanza, limitata alla cittadina di Moreauvill, aveva già costretto la famiglia a consegnare il cane ad una struttura e Zeus era in attesa di una famiglia che lo adottasse, oppure sarebbe stato soppresso.
La mobilitazione mondiale che questa storia ha generato ha fatto sì che il cane potesse tornare a casa e l’ordinanza fosse ritirata. I famigliari di Zeus adesso lottano per le altre famiglie, sparse per gli Stati Uniti, che si trovano nella stessa situazione e chiedono che la BSL (Breed-Specific Legislation), che discrimina i cani in base alla razza, venga eliminata in quelle città in cui ancora vige.
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