Il dottor Sergio Canello, affronta dal punto di vista del veterinario, quali sono comunemente le spiegazioni sbagliate sulle patologie legate all’apparato uditivo del nostro amico a quattro zampe.
L’orecchio del cane sembra un organo banale ed è sufficiente andare su internet per trovare svariati consigli, apparentemente corretti, ma sostanzialmente quasi tutti errati perché non tengono in considerazione la potenza straordinaria della natura che modella tutti gli organi per adattarli alle condizioni di vita di ogni specie.
Si dice che il condotto uditivo del cane ha un’inclinazione verso il basso che provoca il ristagno dell’acqua o del cerume e del pus in caso d’infezione. Peccato che ciò non sia vero, e che ogni cane, se non esiste una causa esterna, è in grado spontaneamente di eliminare l’acqua e guarire perfettamente drenando pus e cerume all’esterno con meccanismi naturali.
Si dice che non bisogna far bagnare le orecchie ai cani perché ciò provoca infiammazioni e infezioni. Non è necessario. Tutti i cani che amano l’acqua e che vivono in zone paludose o lacustri dovrebbero soffrire di otiti costanti, cosa che invece non si verifica. I nostri cani, attraverso lo scrollamento della testa, sono in grado di eliminare l’acqua eventualmente presente nel condotto.
Si dice che esistono razze particolarmente predisposte alle otiti. È vero solo in parte. Prendendo come esempio i Labrador – razza soggetta a patologie di questo genere -, è possibile evitare il manifestarsi di otiti garantendo al cane un’alimentazione sana e completa. Come mai? Evidentemente, l’orecchio, per questa specie, è l’organo più debole ed è quello che si prende in carico il compito di “bruciare” le sostanze tossiche presenti nella maggior parte degli alimenti.
Si dice che è necessario effettuare una pulizia periodica delle orecchie. Non è corretto. La pulizia favorisce esclusivamente le irritazioni e le infiammazioni, creando un circolo vizioso: a seguito di una maggiore pulizia si provoca anche una maggiore formazione di cerume per proteggere dall’irritazione meccanica. Quando il cerume è troppo abbondante è perché è in atto un processo infiammatorio nell’orecchio, quasi sempre provocato dall’alimentazione, che induce l’aumento della secrezione.
Si dice che le otiti sono provocate da germi dell’orecchio, di volta in volta accusando la malassezia o il proteus o lo pseudomonas. Sbagliato! Le otiti non sono causate dai germi appena citati, al contrario è l’infiammazione dell’orecchio che provoca il loro sviluppo. La conferma è semplicissima: gli antibiotici e gli antinfiammatori non risolvono quasi mai le otiti, che recidivano continuamente. Per guarire è necessario eliminare la causa. Le otiti croniche, come la maggior parte di tutti i fenomeni infiammatori attuali, dipendono quasi sempre dalla reazione dell’organismo a sostanze tossiche presenti negli alimenti attuali e tali sintomi permarranno fino a che continua l’introduzione di veleni con gli alimenti.
Concludendo: è importante per la prevenzione delle patologie del condotto uditivo una corretta e sana alimentazione. Quale? Alimenti casalinghi, quali riso bollito, olio extravergine d’oliva, vegetali, frutta e pesce di mare, oppure crocchette basate sugli stessi principi. Un cane sano è anche e soprattutto il risultato di una dieta salutare!
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