La cuffia che fa parlare i cani

no more woof

“No more Woof”. Niente più bau bau per i nostri pelosi. Un gruppo di ricercatori scandinavi ha messo a punto un congegno che promette di tradurre il linguaggio canino in umano.

Si chiama Nordic Society for Invention and Discovery, il gruppo che sta sviluppando un’invenzione che potrebbe davvero cambiare il rapporto tra cani e padroni. Uno speciale dispositivo che dovrebbe tradurre i pensieri dei nostri amici a quattro zampe in lingua, e permetterci così di capire esattamente i loro bisogni, assecondarli e far anche delle belle chiacchierate.

Avvalendosi di una tecnologia all’avanguardia e impiegando i sensori EEG, che monitorano le onde celebrali dei cani, l’apparecchio sarebbe in grado di leggere le informazioni che provengono dagli stati mentali più frequenti (fame, sete, stanchezza, agitazione) dei nostri pelosi. Le invierebbe ad un pc che le traduce in inglese e le trasmette infine a delle casse.
Sul sito della società ci sono tutte le indicazioni per poter anche acquistare un “No More Woof”, in tre diverse versioni, dal costo di 65 dollari per un modello base ai 1200 dollari per quelli più tecnologici.

Tutto ciò ha dell’incredibile. A tutti però sarà capitato almeno una volta, di pensare che al proprio animale mancasse solo la parola. Bello quindi pensare che un giorno tutto ciò potrebbe essere realtà. Gli stessi inventori mettono le mani avanti. “In questo momento stiamo solo vagliando delle possibilità, il progetto è ancora in culla – scrivono – Per essere completamente onesti, la prima versione sarà molto rudimentale”. E in un video chiedono aiuto e sostegno ai padroni dei cani, per portare a termine il loro progetto. L’ultimo di una serie di stravaganti e bizzarre invenzioni: come iRock, la sedia a dondolo che ricarica l’iPad, la lampada Fly che ti segue in giro per la casa, e la nuvola indoor Nebula.

V. Fum.
valentina@vanitypets.it