R A N D A G I S I M U O R E: le immagini del volontariato

Un reportage che documenta i problemi dell’abbandono e del randagismo dal punto di vista dei volontari e di tutte quelle persone che cercano di contrastarlo. A realizzarlo un giovane fotografo non professionista, Giacomo Cofano, che riesce attraverso le immagini a raccontarci tante storie diverse.

Sono quelle dei tanti cani sfortunati, ma anche quelle dei volontari dell’associazione “Quattro Zampe nel Cuore” che opera nel comune di Fasano (BR) e si occupa di salvare, curare, nutrire e amare cani meno fortunati, dando loro una seconda possibilità di trovare una nuova famiglia.

Il randagismo è un fenomeno in continua crescita sul territorio italiano, pur essendoci leggi che dovrebbero tutelare gli animali e responsabilizzare gli organi competenti a contrastarlo.

La legge n. 281 del 14 Agosto del 1991 all’art. 1 cita quanto segue:
Principi generali
1.Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali di affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente.

Antonella, Lorenzo, Sabrina, Marinella, Daniela, Fabio, Etta, Rosita, Fabiana, Marino… tutte persone apparentemente comuni, e invece no. Loro sono “angeli” che dedicano gran parte della loro vita ad amare, salvare e nutrire tutti quei cani che, non per scelta ma per volere altrui, sono condannati a nascere, vivere e a volte morire come randagi.

“Mi hanno aperto le porte del loro rifugio, fieri di farmi vedere in prima persona quella che per loro è una battaglia quotidiana. L’enorme difficoltà che si presenta giornalmente è quella di dover sostenere, quasi sempre di tasca propria, le spese di mantenimento di decine e decine di cani”.

“L’amore che hanno nei confronti di questi AMICI è così forte e coinvolgente che si riesce a toccarlo con mano. E poi vedi le lacrime di gioia di questi volontari quando un bel sabato sera, nel parcheggio dello stadio S. Nicola di Bari, intravedono nel buio della notte due fari, quelli di un furgone giallo condotto da altri tre ‘angeli’ Elisabetta, Walter e Roberto: si tratta per questi animali del viaggio della speranza. La speranza per loro di ritrovare una nuova famiglia della quale fidarsi nuovamente e dalla quale ricevere solo AMORE.”

federica@vanitypets.it