Un’epidemia di influenza sta contagiando i cani degli Stati Uniti

Dog with a bag of cold water on his head

L’H3N2, il virus dell’influenza canina, è un ceppo che colpisce i nostri amici a quattro zampe e si sta attualmente diffondendo attraverso gli Stati Uniti. Come influenze umana, il virus si trasmette da un cane all’altro tra coloro che viaggiano, vanno all’asilo o frequentare lo stesso parchetto.

Il virus sarebbe stato diffuso da un cane malato proveniente dalla Corea del Sud, che è stato portato nel paese lo scorso anno, attraverso il Chicago O’Hare International Airport. L’epidemia sarebbe quindi scoppiata prima nella più grande metropoli dell’entroterra statunitense, per poi diffondersi in altri 25 stati in cui sono stati segnalati casi si contagio.

Secondo l’American Veterinary Medical Association, solo il 10% dei cani che hanno contratto l’H3N2 sono morti. La maggior parte sarebbe guarita in poche settimane, due o tre in media. I sintomi per riconoscere la malattia sono tosse, il naso che cola, perdita di appetito e affaticamento e “i cani che presentano solo questi sintomi sono anche quelli che poi sono guariti senza particolari problemi – rivelano i veterinari – Mentre i cani anziani, i cuccioli e quelli già affetti da altre patologie sono stati colpiti più duramente dal virus”.

In questi casi più gravi, si è presentata anche febbre alta, problemi di respirazione o polmonite. I veterinari raccomandano quindi di vaccinare i cani, che frequentano luoghi a rischio contagio, contro il ceppo H3N2. Non ci sarebbero ancora prove di una trasmissione del virus dai cani ai padroni, “ma l’influenza è in continua evoluzione e la possibilità non è da escludere”.

redazione@vanitypets.it