La segnalazione arriva da una scuola primaria di Porto Ceresio (Varese), alla quale Enpa ha scritto una dura lettera di protesta attraverso la presidente Rocchi. Un’insegnante ha infatti utilizzato metodi decisamente diseducativi (ma è un eufemismo) per insegnare ai suoi alunni come scrivere correttamente in italiano la parola percuotere.
Per spiegarlo, la persona in questione ha usato una vignetta raffigurante un bambino nell’atto di prendere un cane a bastonate: al bimbo il compito di scrivere la frase “Pierino percuote il cane con il bastone” senza commettere errori.
Evidentemente, l’insegnante sembra ignorare il fatto che il maltrattamento di animali è un reato e sembra sottovalutare quanto sia importante per i piccoli – bombardati quotidianamente da scene di violenza molto poco edificanti – trovare nella scuola un punto di riferimento, un’isola di serenità dove essere educati alla tolleranza, all’amore e al rispetto del prossimo, uomo o animale che sia.
Non certo imparare l’italiano attraverso metodi e immagini poco edificanti. Proprio per questo l’Ente Nazionale Protezione Animali propone alla maestra una soluzione alternativa “cruelty free”, firmata da Julia Asachi. Naturalmente Enpa invita tutti coloro i quali avessero sul tema altre idee o proposte grafiche a inviarle all’indirizzo mail ufficiostampa@enpa.org.
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