La rivelazione arriva da Sylvester Stallone, che in un recente post su Istagram ha raccontato uno dei momenti più difficili e tristi della sua vita.
Un racconto che mette i brividi, condiviso dall’attore insieme a una foto con il suo cane: “Eravamo entrambi magri, vivevamo in una topaia sopra una fermata della metropolitana, c’erano scarafaggi ovunque, non c’era molto da fare se non passare il tempo. Lì ho iniziato a studiare da sceneggiatore. Ed è lì che mi è venuta l’idea di Rocky, anzi l’idea è stata sua, ma non ditelo a nessuno”.
La fortuna non aveva ancora bussato alla porta di Sylvester Stallone, anzi, la vita lo stava mettendo a dura prova, forse la più dura che l’attore abbia mai dovuto affrontare. “Quando le cose sono peggiorate, l’ho venduto per 40 dollari perché non avevo i soldi per comprarmi da mangiare. Poi, come un moderno miracolo, la sceneggiatura per Rocky è stata venduta e ho potuto riprendermi il mio amico. Certo, il nuovo proprietario sapeva che ero disperato e me l’ha fatto pagare 15 mila dollari. Ma li valeva fino all’ultimo centesimo”.
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