Berlusconi in campo per gli animali e sposa il programma del MA

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Il Movimento Animalista sceglie Forza Italia per schierare i suoi candidati alle prossime elezioni. La presentazione questa mattina, in un incontro pubblico con il presidente Silvio Berlusconi e l’on. Michela Vittoria Brambilla, all’auditorium del Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci.

“Schieriamo i nostri candidati nelle liste di Forza Italia, l’unico partito che ha condiviso punti essenziali del nostro programma e, una volta al governo, li realizzerà – ha spiegato l’ex ministro – Abbiamo di fronte una sfida molto impegnativa, una competizione elettorale a tre, che presenta forti rischi per il Paese in generale e per le istanze animaliste. La sinistra ha dato vita a due governi tra i più antianimalisti della storia repubblicana“.

Il Cavaliere ha parlato della difesa degli animali. Stop agli allevamenti di animali per farne pellicce, via gli animali dal redditometro e creazione della figura del garante dei diritti per gli animali“Il nostro Governo avrà nella sua agenda, fra le priorità, il codice dei diritti degli animali – ha detto il leader di Forza Italia -, così da caratterizzare fin dal principio l’attività del nostro esecutivo nel senso della difesa degli animali”.

Per questa tornata elettorale, le politiche e le regionali quindi, “non abbiamo dubbi – ha sottolineato la presidente del Movimento animalista – A Forza Italia abbiamo sempre guardato come interlocutore privilegiato: chiunque conosca la storia recente delle battaglie animaliste sa che i principali, se non gli unici provvedimenti a favore degli animali negli ultimi vent’anni sono stati condotti in porto sotto i governi Berlusconi. Forza Italia oggi accoglie punti qualificanti del nostro programma e s’impegna a realizzarli. Noi portiamo in dote il nostro consenso e i nostri candidati. L’amore e il rispetto per gli animali abitano qui”.

Berluscono ha promesso tutti i punti, nessuno escluso, tra le cose che dovremo fare: regoleremo l’affido degli animali in caso di separazione dei coniugi o in caso di morte dei proprietari, e regoleremo la disciplina dei lasciti – ha assicurato  – Un fenomeno che ci preoccupa è il randagismo, nonché la situazione di canili e gattili in certi casi veramente in condizioni inaccettabili. Spingeremo le famiglie ad adottare cani o gatti, mentre nei circhi gli animali vivono inscatolati, bisognerà assolutamente intervenire. Vieteremo l’allevamento per ricavare pellicce e via gli animali dal redditometro, non sono un lusso”.

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