E’ stato presentato in Campidoglio, il progetto “Zero cani in canile” che, nel giro di cinque anni, potrebbe estinguere il randagismo.
Per chi non ne avesse mai sentito parlare, il progetto è stato ideato da Francesca Toto e adottato da alcune strutture – emblematico l’esempio di quella di Vieste – gestiste dalla Lega Nazionale Difesa del Cane. Si compone di due fasi per ciascun cane che entra nella struttura: prima viene curato e inserito in un percorso di rieducazione cinofila e poi reso adottabile. La struttura invece, dove attivare sinergie con il territorio e rendere il canile un luogo da vivere.
I vantaggi del progetto “Zero cani in canile” sono diversi, due però i più importanti. Il primo è il contrasto all’abbandono degli animali, specie durante i mesi estivi di cani e gatti in strada. Il secondo la diminuzione di costi e meno sprechi per le pubbliche amministrazioni.
Con l’adozione del progetto e un’adeguata pianificazione, anche Roma nel giro di 5 anni punta al raggiungimento di questi obiettivi.
“A Vieste, gli animali da peso sono diventati una risorsa importante sia dal punto di vista sociale che economico – ha spiegato l’assessora alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Roma, Pinuccia Montanari – Con gli animali, infatti, i volontari svolgono attività con anziani, disabili e scuole mentre sotto l’aspetto economico Vieste è diventata una delle mete preferite per chi va in vacanza con animali poiché questi sono accettati in ristoranti, bar, strutture turistiche, lidi, chiese ed escursioni”.
“Il progetto – ha sottolineato anche il presidente della Commissione Ambiente capitolino, Daniele Diaco – per la sua versatilità è adattabile a tutte le realtà e prevede una conversione dei canili in oasi che puntano, per le loro entrate economiche, sempre più ad offrire servizi ai privati (come asili per cani, dog sitting ecc.) e sempre meno sulle risorse economiche pubbliche”.
Per approfondire l’argomento e immaginare un canile diverso, vi invitiamo a leggere “Canile 3.0” di Luca Spennacchio.
redazione@vanitypets.it