L’arrivo della bella stagione segna anche l’inizio dei lavori in giardino. Tra il taglio dell’erba e la sistemazione delle aiuole di fiori, chi ha un cane deve anche prendere tutti gli accorgimenti necessari affinché il giardino non si trasformi in un cantiere pieno di buche e il prato in un tappeto bruciacchiato dalla pipì.
Partendo sempre dal presupposto che un cane appagato difficilmente si sfoga scavando buche, e se portato regolarmente fuori non fa pipì sul prato di casa, i padroni più pigri possono adottare qualche accorgimento/diversivo per convivere con le esigenze di Fido.
Se il cane ama sotterrare in giardino i suoi giochi, potete prevedere una zona recintata con della sabbia, proprio come quella per i bimbi nei parchi gioco. In questo spazio solo suo, il cane potrà dare libero sfogo all’energia senza distruggere le aiuole. Potete inizialmente nascondere voi i suoi giochi e lasciare che il cane li trovi. Se siete fortunati troverà molto divertente il cercarli e lascerà in pace il prato.
I cani scavano anche per trovare refrigerio. Smuovono la terra per portare in superficie quella più umida su cui sdraiarsi e rinfrescarsi. Per evitarlo, predisponete un angolo tutto suo in una zona del giardino ventilata e lasciate sempre a disposizione dell’acqua o, se potete, una bacinella in cui immergersi.
Il cane è inoltre portato istintivamente a controllare lo spazio che identifica come il suo territorio: pattuglia il perimetro del giardino senza badare a cosa trova sul suo cammino. Non ha la sensibilità necessaria per comprendere che piante e fiori sono off limits e spetta a noi padroni fargli comprendere quali tipi di aree può calpestare, innalzando barriere e steccati a protezione degli fiori.
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