Integratori e cottura degli alimenti: i falsi miti sulla dieta casalinga

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La dottoressa Barbara Tonini, medico veterinario nutrizionista, è intervenuta ad iBau, i preziosissimi incontri organizzati per i proprietari di cani milanesi, per parlare di alimentazione degli amici a 4zampe, sfatando alcuni miti.

Come dimostra l’ultimo rapporto Assalco, i proprietari si dimostrano sempre più attenti alla salute dei loro animali domestici, a cominciare proprio dagli aspetti legati alla loro alimentazione. “Purtroppo però, questo è un settore in cui si improvvisano in molti ed essendo poco diffusa la figura del veterinario nutrizionista i proprietari tendono ad informarsi attraverso i gruppi social, alimentando credenze e dicerie, soffermandosi su aspetti secondari della dieta casalinga, tralasciandone invece gli aspetti fondamentali”.

Focalizzarsi sul tipo di cottura degli alimenti, per esempio, senza considerarne le dosi “vuol dire mettere in atto una dieta sbilanciata che è più nociva per il cane anche rispetto alle diete commerciali di bassa gamma. Ogni animale infatti ha delle specifiche esigenze nutrizionali che vanno considerate con attenzione. “Quando un paziente a 4zampe si rivolge ad un veterinario nutrizionista, si prendono in considerazione, oltre al peso e all’età, anche lo stile di vita e le condizioni di salute per mettere a punto una dieta bilanciata”.

Dieta che comprende anche gli integratori, tanto demonizzati dal web perché percepiti come sostanze “chimiche”. In realtà gli integratori sono fondamentali per dare ai cani tutti i nutrienti di cui hanno bisogno e si tratta innanzitutto di vitamine e sali minerali, indispensabili per scongiurare l’insorgere di patologie carenziali, oltre ad antiossidanti ed omega3 con effetto preventivo e curativo”.

Un altro luogo comune da sfatare riguarda la “dieta mista”, l’alternanza cioè di una cucina casalinga alla somministrazione di umido e crocchette, che tanti sconsigliano in quanto avrebbero due tempi di digestione diversi. “Sfatiamo un altro falso mito. Si può tranquillamente fare un pasto casalingo e uno “commerciale”, certo è indispensabile stabilire correttamente le quantità per soddisfare il fabbisogno energetico/proteico ed eventualmente (in base anche all’alimento commerciale) aggiungere alla porzione casalinga l’integrazioni mineral-vitaminica. L’importante è che la dieta sia sempre bilanciata.

E chi obbietta che i cani sono sempre vissuti mangiando gli avanzi… “diciamo che è vero, ma bisogna anche considerare che una volta i cani avevano un’aspettativa di vita più bassa e venivano curati meno. Ricordo sempre ai proprietari che la nutrizione ha ormai assunto un ruolo di primaria importanza sulla salute anche dei nostri animali ed avere un corretto approccio nutrizionale è decisivo sia a livello di prevenzione che per il trattamento delle più comuni patologie”.

Se volete saperne di più sulla dieta casalinga, o chiedere un consulto, potete scrivere alla dottoressa Tonini alla mail nutrizionistaveterinaria@gmail.com.

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