Attenzione ai funghi, possono essere tossici anche per i cani

funghi cani

Non esistono grandi studi sulla tossicità dei funghi per i nostri amici a 4 zampe. Di base vale la regola che i funghi tossici per noi lo sono anche per loro, e dato lo scarso valore nutrizionale, non sono nemmeno da considerare un alimento da inserire nella dieta degli amici a 4 zampe.

Non c’è nemmeno certezza sul grado di tossicità dei funghi in rapporto alle quantità ingerite. Meglio quindi non somministrarli volontariamente, ma se per sbaglio Fido li dovesse mangiarne, dovete sapere come comportarvi.

I sintomi dell’intossicazione dipendono dal fungo ingerito e possono manifestarsi in due modalità. I sintomi a breve latenza, che si manifestano da tre a quattro ore dall’ingestione: le tossine provocano problemi nell’apparato intestinale con vomito, diarrea (con sangue, a volte), allucinazioni, lacrimazione, forti dolori addominali e per questi funghi i danni sono solitamente minori.

I sintomi a lunga latenza, che compaiono da 12 a 36 ore dopo l’ingestione, sono in assoluto i più gravi. Sono la sindrome falloidea, che blocca il metabolismo epatico, e la sindrome orellanica che porta a degenerazione renale. Entrambe le sindromi sono mortali.

La prognosi, pertanto, dipende soltanto dalla specie di fungo ingerito e dal tempo per cui è rimasto nell’apparato digerente: per alcuni funghi è favorevole, per altri riservata, per altri (alcune specie di Amanita) è infausta, motivo per il quale è importantissimo non perdere tempo.

Se invece avete visto il vostro cane mangiare i funghi e avete la certezza che siano velenosi, la prima cosa da fare è cercare di provocare il vomito, e poi correre dal veterinario per una lavanda gastrica. Perdere troppo tempo potrebbe significare che anche il veterinario avrà ben poco da fare, con un caso del genere; una volta che le tossine sono state ingerite non c’è più nulla da fare.

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