Mentre cani come il Bulldog francese – dichiarata la razza più popolare del Regno Unito – prosperano, altre rischiano l’estinzione per via della perduta popolarità e il Kennel Club mette in guardia sull’importanza di ponderare la scelta della razza di cane che vogliamo diventi il nostro compagno a 4 zampe.
Il caso più emblematico è quello dello Scottish Terrier, altrimenti noto come il “cane Scottie”, che è entrato nella lista delle razze canine “At Watch” del Kennel Club per la prima volta in assoluto. Muso di marchi famosi come Radley, scelto come una delle pedine del Monopoli, lo Scottish Terrier conta oggi meno di 450 iscrizioni annuali di cuccioli.
Un’altra delle razze più iconiche della Gran Bretagna che è crollata al livello più basso mai raggiunto, con solo 318 registrazioni, è l’Old English Sheepdog. Il Bobtail, per capirci, reso popolare da Mosè di Lupo Alberto, ma è anche da Max, il cane del principe Eric nel film d’animazione Disney La sirenetta. È un bobtail anche il Colonnello de La carica dei 101, il cane di Al Pacino in Serpico e Martha, il cane di Paul Mccartney che le ha dedicato persino una canzone.
Stessa sorte per l’Irish Wolfhound, il Setter Inglese, con 239 iscrizioni e per il Bearded Collie, L’Irish Red and White Setter con solo 51 iscrizioni. Sono quasi fuori pericolo, con un picco di iscrizioni nonostante rientrino nella lista delle razze in via d’estinzione, sono il Deerhound (Levriero Scozzese) il King Charles Spaniel.
Secondo il Kennel Club, le razze autoctone inglesi sarebbero quelle più che mai a rischio in quanto la loro popolarità diminuisce di fronte alla domanda sempre crescente di nuove razze, come il Bulldog francese che nel Regno Unito ha superato per popolarità anche il Labrador Retriever. Per questo hanno dato il via alla campagna #savebritishdogbreeds, che ha lo scopo di ricordare alla gente le 221 razze di cani inglesi.
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