E’ stato inaugurato sabato, il monumento segno tangibile di riconoscenza e gratitudine per i “cani da soccorso e da ricerca della Protezione Civile”. Ma a poche ore dalla sua presentazione è stato vandalizzato.
Un grande riconoscimento che si trova proprio al centro di una rotatoria che unisce le vie centali della città di Ghedi e realizzato dal gruppo ghedese della Protezione Volontaria Civile in ricordo di Alfredo Gottardello, volontario scomparso prematuramente nel 2014.
Ma anche per rendere omaggio ai nostri amici a 4 zampe che rappresentano un aiuto fondamentale per i volontari della Protezione Civile impegnati nei loro interventi sparsi in tutta Italia (e non solo), e sono decisivi per salvare la vita delle persone vittime di calamità naturali o incidenti di vario genere.
Un messaggio non chiaro a tutti evidentemente, che hanno deciso di rovinarlo, rubando la mano di bronzo dalle rocce. “È inutile dire come ci sentiamo in questo momento! Siamo fortemente amareggiati, delusi, arrabbiati per questo gesto ignobile e vergognoso – hanno commentato i volontari – L’immagine di questo monumento, tramite la nostra pagina fb, ha avuto condivisioni e riconoscimenti per il significato che rappresenta in paesi come il Brasile, Messico, Taiwan, Germania, Austria, Spagna, Francia, Stati Uniti, Paesi Bassi; tutti ci hanno esternato i loro complimenti ma, ora ci ritroviamo a dirgli anche che l’Italia è anche questo, un Paese fatto di persone che, dopo poche ore dell’inaugurazione, ruba una mano di bronzo dal poco valore economico ma di immenso valore civico e morale”
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