Il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali e quello di Biologia dell’Università di Napoli Federico II, insieme al Dipartimento di Patologia, Anatomia e Biologia Cellulare della Columbia University di New York hanno testato gli effetti di un prodotto nutraceutico su due gruppi di cani per verificarne l’efficacia.
Attraverso test di navigazione spaziale ed esperimenti in vitro e in vivo, hanno dimostrato gli effetti positivi di un supplemento nutrizionale, sulla funzione cognitiva nei cani anziani e sulla funzione sinaptica dei neuroni coltivati primari.
Dai risultati è emerso che gli integratori per i nostri amici a 4zampe sono sicuri e in grado di migliorare l’apprendimento nei cani anziani, come dimostrato dalle migliori prestazioni nel trattamento rispetto ai gruppi non trattati.
L’aumento di cFOS, un marcatore funzionale dell’attività nei neuroni coltivati, indica un effetto positivo della sostanza sulle funzioni neuronali. Lo studio suggerisce che gli integratori possono migliorare la qualità della vita dei cani anziani e rallentare l’insorgere dei sintomi di disfunzione cognitiva associati all’invecchiamento.