L’adozione di un nuovo cucciolo è un momento molto importante e va affrontato nel modo giusto. Troppo spesso nella pratica di tutti i giorni noi Veterinari ci imbattiamo in cuccioli non in regola sia da un punto di vista burocratico che medico.
Per prima cosa vorrei ricordare che, secondo studi Etologici sullo sviluppo psichico dei cuccioli di cane, i primi 3 mesi di vita dovrebbero essere vissuti con la Mamma. Sono i così detti mesi dell’Imprinting, cioè il periodo in cui il cane sviluppa il carattere e scopre il mondo che lo circonda. Detto questo è comune pratica l’adozione al compimento dei 60 giorni, che io ritengo troppo precoce, ma abbastanza accettabile.
Un Cucciolo da adottare deve tassativamente avere il Microchip, che deve essere applicato per legge massimo a 30 giorni dalla nascita, e deve essere intestato al padrone della mamma. Tengo a sottolineare questo aspetto poiché, troppo spesso arrivano in ambulatorio cuccioli senza Microchip, i cui padroni sono quindi passibili di denuncia all’Asl competente.
Applicare il Microchip ad una cucciolata mi rendo conto possa avere una valenza economica importante ma, nel caso di allevatori, il prezzo viene ampiamente coperto dalla vendita dei cuccioli e nel caso di cucciolate casalinghe, che verranno regalate, è sufficiente chiedere le spese già sostenute al nuovo padrone.
Ancora più importante ovviamente deve essere lo stato di salute del nuovo cucciolo. Deciso per l’adozione a 2 mesi, ogni cucciolo dovrebbe aver effettuato almeno una sverminazione con successivo controllo negativo delle feci e una prima vaccinazione priva del ceppo della Leptospirosi che va fatto dopo i 3 mesi di vita. L’ultima vaccinazione invece, dovrebbe essere effettuata a 4 mesi di vita, a questa età la risposta immunitaria del cucciolo è matura ed adeguata.
Spesso capita anche che questi primi interventi medici vengano riportati su foglietti dati a mano ai nuovi proprietari. Non voglio entrare nel merito se quello che viene scritto sia poi effettivamente stato fatto, ma il consiglio è di richiedere un Libretto Sanitario adeguato, con Microchip e vaccinazioni firmate da un Veterinario.
Importante è anche non adottare cuccioli con patologie in corso. Troppo spesso arrivano in ambulatorio cuccioli con antibiotici da dare per diversi giorni, magari presentati come banali pastiglie per i vermi. Un Cucciolo adottabile non deve avere medicine da prendere. Se il cucciolo che volete e di cui siete già perdutamente innamorati presenta qualche patologia, il consiglio è di lasciarlo all’allevatore o negoziante fino a patologia risolta e solo successivamente portarlo a casa.
Quando si adotta un nuovo cucciolo quindi bisognerebbe recarsi dal proprio Veterinario il prima possibile, con lui controllerete Vaccinazioni, sverminazioni ecc. Inoltre una visita accurata può mettere in luce eventuali malformazioni non riscontrabili a prima vista.
Dott. Carlo Bolla
veterinario@vanitypets.it