Le performance a quattro zampe hanno incantato pubblico e critica di Cannes. Difficile scegliere il cane a cui consegnare il Palm Dog Award, il riconoscimento alternativo presentato dai critici cinematografici internazionali durante il Festival del Cinema.
Il nome del premio è un gioco di parole che prende spunto della Palma d’Oro, la più alta onorificenza del Festival. L’anno scorso è stato Baby Boy in “Behind the Candelabra” a portarsi a casa il riconoscimento: collare di pelle con inciso il nome del premio.
Quest’anno la scelta, che sarà fatta a giorni, sembra ardua. I critici in principio avevano detto che la scena più impressionante con protagonista un cane è quella nel film di Bertrand Bonello “Saint Laurent”, con l’amato animale della stilista francese. In una performance davvero realistica, che ha lasciato tutti di stucco, si vede il simpatico bulldog francese che inciampa maldestramente su delle pillole sparse sul pavimento e muore sul colpo.
Dopo la proiezione della pellicola di Jean-Luc Godard, “Adieu au langage” però, i critici hanno commentato che il nuovo top dog potrebbe essere Mieville, il vero cane del regista. L’amabile protagonista dal naso lungo interpreta Roxy, che rotola nella neve e agita la coda mentre un narratore dice: “Un cane è l’unica cosa su questa terra che ti ama più di quanto ama se stesso.”
Ci sono anche altri cani che hanno ruoli da protagonista, come quelli nel film di Kornel Mundruczo, ‘“White God”, un thriller in cui l’Ungheria è travolta da un’apocalisse canina. O quello del film argentino “Jauja”, diretto da Lisandro Alonso, affetto da una malattia della pelle che riporta Viggo Mortensen sulla retta via, in un punto chiave del film. E in “Maps with the Stars” c’è anche una scena dilaniante della morte in agonia di un cane dopo che una ragazzino di 13 anni gli ha sparato.
Indubbiamente una scelta ardua quella della miglior performance canina, nonostante, è proprio il caso di dirlo, sul grande schermo non facciano proprio una gran bella fine i cani protagonisti di questo Festival di Cannes.
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Cannes: il Palm Dog Award al labrador Hagen | Vanity pets
[…] Contro ogni pronostico, è stato l’attore a quattro zampe di “White God” ad aggiudicarsi il guinzaglio d’orato, l’ambito premio del festival francese. […]