La castrazione: questione medica o comportamentale?

Dopo aver trattato qualche settimana fa vantaggi e svantaggi della sterilizzazione delle cagne femmine oggi parleremo della castrazione del cane maschio.

Anche in questo caso bisogna specificare che per castrazione si intende l’asportazione vera e propria dei testicoli, mentre, più in generale, si parla di sterilizzazione del cane maschio in ogni caso in cui viene impedita la riproduzione. La sterilizzazione comprende pertanto anche tecniche quali la Vasectomia, intervento nel quale non vengono asportati i testicoli ma viene interrotto il trasporto degli spermatozoi nei dotti deferenti.

Qui parleremo della castrazione vera e propria. Mentre nella cagna l’intervento di sterilizzazione preventiva in giovane età garantisce molteplici vantaggi da un punto di vista medico, nel cane maschio le indicazioni sono più comportamentali che mediche, fatta eccezione per l’Ipertrofia Prostatica Benigna, patologia considerata fisiologica dopo una certa età, come per l’uomo.

Infatti l’intervento in giovane età nel maschio ha ragioni socio-comportamentali. Può essere indicata per soggetti particolarmente aggressivi coi loro simili, anche se non sempre si ottengono risultati evidenti, ma come primo passo la castrazione viene consigliata anche da colleghi comportamentalisti.

La Castrazione è inoltre utile nei soggetti che tendono a scappare, attirati dall’odore delle femmine in calore. Evita lunghe ricerche e i pericoli d’investimento.

Nel caso in cui si possiede anche un cane femmina e si vogliono evitare gravidanze e cucciolate indesiderate, il consiglio è di sterilizzare uno dei due, o tutti e due.  Troppe volte infatti, capita di sentire proprietari garantire massima attenzione nell’evitare accoppiamenti, ma con scarsi risultati e successive splendide cucciolate!!!

Da un punto di vista medico la castrazione risulta risolutiva nei casi di Ipertrofia Prostatica Benigna. Asportando i testicoli cessa la produzione di ormoni (testosterone), che è causa del problema, e diminuiscono le dimensioni della prostata.

E in presenza di Neoplasie Testicolari, patologie spesso riscontrabili in cani non più giovanissimi, raramente metastatizzanti e spesso ormono-secernenti, che con l’asportazione chirurgica si risolvono in via definitiva.

Come al solito, il consiglio in presenza di una delle suddette problematiche, è quello di rivolgervi al vostro Veterinario per spiegazioni più esaustive.

Dott. Carlo Bolla
veterinario@vanitypets.it