l’Università dell’Alberta, in Canada, ha realizzato uno studio che dimostra inequivocabilmente che la presenza dei cani è positiva per i bambini, da ancora prima che nascano.
La ricerca, infatti, ha notato che i bambini nati in famiglie con animali domestici – il 70% dei quali cani – avevano maggiori livelli di due ceppi di batteri intestinali legati alla diminuzione del rischio di obesità e di malattie allergiche. Per essere precisi, Ruminococcus e Oscillospira sono i batteri in questione.
Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori hanno confrontato i campioni fecali di bambini esposti ai cani durante la fase di gravidanza, rispetto a coloro che non sono stati esposti nè prima nè dopo la nascita. Hanno scoperto che i bambini, le cui mamme hanno avuto contatti con cani, hanno una maggiore probabilità di sviluppare uno o due dei ceppi di batteri citati sopra, aumentando così le loro difese immunitarie.
E’ indubbio quindi che la presenza di un cane in casa durante la gravidanza abbia effetti benefici sul feto, anche dopo la nascita. Crescere con un cane diminuisce inoltre del 13% il rischio di soffrire di asma. “Effetto bau” non solo a livello fisico, ma anche psicologico, perché crescere con un cane diminuisce l’ansia anche nei bambini .
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