“Posso dare al mio cane gli avanzi della tavola? E’ vero che gli additivi usati nel petfood sono dannosi?”: sono queste alcune delle domande che i pet lovers pongono più frequentemente e alle quali l’Unione Nazionale Consumatori ha voluto dare una risposta realizzando la guida ‘Cosa c’è nella ciotola?’, scaricabile gratuitamente dal sito.
Da una recente ricerca emerge che, quando si parla di trasparenza nel mondo del petfood, i consumatori (55% del campione) spontaneamente pensano alla chiarezza delle informazioni sugli ingredienti e alle rassicurazioni riguardo i test sugli animali.
“Se conoscere le informazioni sugli ingredienti rappresenta una prima grande necessità anche per il petfood – dichiara l’Avv. Massimiliano Dona, Presidente dell’UNC- i consumatori che scrivono ai nostri sportelli sono interessati soprattutto al benessere degli animali. Ecco perché vogliamo sapere di più anche sulle fasi di sviluppo dei prodotti, cosa che contribuisce alla percezione di trasparenza e fiducia nei confronti degli alimenti per gli animali da compagnia”.
Spesso però questa fiducia rischia di essere condizionata da fake news che, come per altre categorie merceologiche, circolano in particolar modo sul web, creando falsi allarmi e contribuendo a confondere le idee dei consumatori. “Proprio per sgombrare il terreno da false credenze e rispondere ai dubbi più frequenti, abbiamo ideato questa guida, realizzata con la collaborazione di Purina, con tanti utili consigli: dagli ingredienti alla normativa, dalla preziosa testimonianza degli esperti al nostro vademecum conclude Dona- non mi resta che augurarvi buona lettura!”
PET FOOD: i 7 consigli per una scelta consapevole
1. Non nutrire il tuo amico a quattro zampe con gli avanzi della tavola: la sua alimentazione deve essere completa e bilanciata, cosa che non è garantita dagli avanzi.
2. Se vuoi fargli seguire una alimentazione casalinga considera che è complessa e laboriosa ed è sempre meglio chiedere il consiglio di un esperto medico veterinario.
3. Valuta gli ingredienti in base ai nutrienti che forniscono e non fare paragoni con la tua alimentazione: i nostri amici a quattro zampe hanno bisogni ed esigenze specifici diversi dai nostri.
4. Pensa anche all’ambiente: l’utilizzo di sottoprodotti permette il riutilizzo di quelle parti poco apprezzate da noi umani, ma graditissime al palato dei nostri amici a quattro zampe.
5. Poni attenzione ai claims presenti sulle confezioni o sui materiali pubblicitari: leggi bene le etichette e, se non ti sono chiare, informati (ad es. chiamando il numero verde del produttore).
6. Non fidarti quando nelle etichette, tra le informazioni accessorie, si dice che le materie prime sono carni e pesci pregiati.
7. Anche il petfood è vittima di fake news che circolano in rete: non credere alla “bufale”, ma confrontati con gli esperti del settore.
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