Il Principe e il Sindaco

bobo e sandy cane (5)

Si chiama Bobo, in onore di Roberto Maroni e sua “mamma” è Sandy Cane, sindaco leghista di Viggiù. Lei è attiva in politica e lui le fa da spalla. Vi presentiamo la coppia più curiosa del Carroccio, fotografata nella sede storica della Lega Nord in piazza Podestà a Varese.

Sandy Cane è il primo esponente di colore della Lega Nord e il suo cane Bobo è Napoletano “infatti mi frega sempre”. A vederli, proprio non si direbbe che il loro cuore batte per il Sole delle Alpi e invece insieme governano Viggiù, un paese in provincia di Varese al confine con la Svizzera. Una volta a settimana è addirittura Bobo a vestire i panni del primo cittadino: “lo porto in ufficio quando siamo chiusi al pubblico e lui gira per il Municipio a trovare tutti i dipendenti che lo riempiono di biscotti”.

La loro storia inizia tre anni fa. “Ho visto la foto di un West Highland Terrier su Facebook. Cercava una casa, ma quando mi sono decisa a chiedere informazioni era già stato adottato. Aveva un fratello però, con una storia di abusi e maltrattamenti alle spalle, e non ho esitato a prenderlo con me”.

Da Napoli è arrivato questo cucciolotto bianco “e siamo andati subito a Buguggiate alla festa della Lega. E’ lì che ho deciso di chiamarlo Bobo, in onore di Roberto Maroni”. Ed è lì che è nata anche la fede leghista del cane: “lo hanno conquistato imbottendolo di pasta, che credo ancora se lo ricordi. Lui arrivava da mesi di denutrizione non gli sarà sembrato vero”.

L’appetito non lo ha mai più perso, ma preferisce i piatti tipici del Nord. Ama la polenta e quando la mangiamo ce n’è sempre una piccola porzione anche per lui”. E per non deludere una certa fama dei leghisti, ha anche parecchie fidanzate. “Quella ufficiale è un Beagle di nome Camilla, poi ci sono tutte le altre. Ha l’innamoramento facile e quando incontra una cagnolina che gli piace, rimane turbato per un giorno intero. E crede anche di essere un molosso, pensa di essere un cane di grossa taglia e infatti i suoi migliori amici sono due cagnoloni: Winnie e Chocolate”.

Da buon cane del Nord è anche un polentone. Ha praticamente occupato il divano di casa. Ha a disposizione un grande giardino per giocare e correre, ma lui ama stare spaparanzato in salone”. Tranne quando lo si porta nei boschi. Lì il suo vero istinto riemerge con prepotenza “e diventa un selvaggio. E’ un cane da tana e in montagna non c’è verso di tenerlo fermo. Va a caccia, sparisce per ore e si fa lunghe passeggiate”.

In casa è lui che comanda. “E’ soprannominato il Principe perché è trattato davvero con i guanti. E da buon Napoletano è anche ruffiano e furbo. Sarà anche un furbetto ma Bobo stravede per mamma Sandy e ha occhi solo per lei. La segue senza allontanarsi troppo, risponde al volo ai comandi ma non è il caso di dire che “gli manca solo la parola”, perché Bobo parla. “Non sta mai zitto. E’ tutto un ululare e abbaiare quasi davvero volesse parlare. Non so cosa sia scattato tra me e questo cane, ma siamo davvero una cosa sola. Ne ho sempre avuti, da bambina andavo in giro con due Doberman, poi ho preso un Pastore Tedesco e poi c’è stata Dolly, un Cocker Spaniel bianco e nero che ha lasciato un grande vuoto, tanto che avevo deciso di non prenderne più. Quando ho visto Bobo invece è stato amore a prima vista”.

Per entrambi. Bobo è talmente geloso della sua mamma che ha dato un gran filo da torcere al suo compagno. “All’inzio non lo poteva vedere, poi con il tempo si è creata anche tra loro una certa complicità. Adesso la gelosia è nei confronti del mio I-Pad. Appena ha l’occasione lo butta giù dal letto e settimana scorsa mi ha divorato il telefono”.

A Maggio scade il mandato di Sandy Cane e se dovesse ricandidarsi, questa volta anche Bobo si schiererebbe con lei. “Ha già fatto una campagna elettorale per una mia amica candidata per la Lega. Lo abbiamo trasformato in un cane sandwich e lui fiero si aggirava per il paese. Credo lo farebbe volentieri anche per me”.

Valentina Fumagalli
valentina@vanitypets.it