Non era mai accaduto che a Cuba ci fosse una marcia dei cittadini organizzata in maniera indipendente, senza cioè la leadership di qualche associazione legata al governo. E’ accaduto per la prima volta domenica 7 aprile, nella giornata ribattezzata “Dia del Perro”, per chiedere una legge che tuteli gli animali.
Un corteo di 400 persone ha sfilato per la capitale, fino al cimitero dell’Avana. Un luogo simbolico per ricordare, il cagnolino Rinti che nel 1931 si lasciò morire di fame e di sete, rifiutando i viveri offerti dai cubani, perché lì era stata sepolta la sua padrona Jeannette Ryder. Lei che, nata negli Stati Uniti, nel 1906 a Cuba aveva fondato la Società di protezione di bambini, animali e piante. Una vita dedicata alla pietà, all’amore verso il prossimo, al filantropismo anche verso gli amici a quattro zampe.
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