Atena, Ercolino, Diana e altri cani che vivevano nel sito archeologico di Agrigento sono stati avvelenati e uccisi la scorsa notte. Randagi, ma pacifici e ormai conosciuti da tutti i visitatori della Valle dei Templi, erano stati ribattezzati “i cani degli dei”.
Gli animali erano tutti sterilizzati e microchippati dal comune ed erano abituati al contatto delle persone. Per questo l’Oipa ha sporto denuncia contro ignoti per uccisione degli animali e nei prossimi giorni organizzerà una fiaccolata in memoria dei cani uccisi e per far sentire la voce degli agrigentini che amano i cani del loro territorio e vogliono tutelarne i diritti.
“I cani degli Dei – ha detto Laura Samaritano, delegata OIPA Agrigento – sono e resteranno per sempre un simbolo della nostra città e ciò che ci fa ancora più rabbia è il pensiero che in casa loro, territorio in cui avevano tutto il diritto anche per legge di vivere qualcuno ha deciso di condannarli ad una morte atroce. Sono molti i cittadini di Agrigento che amavano quei cani e che rispettano i loro diritti e la fiaccolata ha come obiettivo quello di ricordarlo”.
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