Allarme Febbre del Nilo: anche i cani possono essere contagiati

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Il West Nile Virus (Wnd) si sta diffondendo, sono sempre le segnalazioni di contagio – che in alcuni casi ha portato al decesso – e purtroppo anche i nostri amici 4 zampe non sono immuni alla malattia.

I serbatoi del virus, che si sta velocemente diffondendo anche nelle nostre zone, sono gli uccelli selvatici e le zanzare (più frequentemente del tipo Culex, la comune zanzara nostrana, notturna, non la zanzara tigre), le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo e agli animali e che rappresentano i vettori della malattia.

Zanzare che possono pungere anche i nostri amici a 4zampe e, sebbene in forma meno grave che nell’uomo, contagiarli. Per non rischiare, si possono applicare le stesse precauzioni della leishmania: adottare un buon repellente (anche naturale come l’olio di Neem), evitare la sosta presso zone umide o piscine al tramonto, cambiare spesso l’acqua nella ciotola del cane e nei vasi che abbiamo in casa.

Naturalmente i cani immunodepressi e anziani hanno più possibilità di contrarre il virus in forma grave. In caso si contagio ci sono alcuni sintomi indicatori della malattia come la debolezza, la febbre e spasmi muscolari.

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