Nei cieli americani sfrecciano inconsueti paladini dei cani in difficoltà: i piloti dell’associazione Wing Of Rescue che, quotidianamente, ospitano sui propri aerei quattro zampe sfortunati in cerca di una nuova casa.
Un volontariato sui generis nato dalla consapevolezza che, in molte zone del paese, ci sono rifugi incapaci di accogliere tutti i randagi che vorrebbero.
Un sovraffollamento che, oltre a non garantire delle condizioni di vita adeguate agli ospiti delle strutture, li espone precocemente a una crudele eutanasia.
Un’efferatezza che Wing Of Rescue sta cercando di combattere nel modo più utile che conosce: mettendo al servizio i propri aerei per trasportare cani in rifugi con più spazio per l’accoglienza oppure verso nuove case e padroni.
Viaggi che dalla California, vedono librarsi sull’Oregon, Washington, Idaho e Canada dei contemporanei messaggeri di speranza che dal 2009 hanno salvato più di 1200 cani a cui – vanno aggiunti – i 7000 previsti entro la fine del 2015.
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