Animali smarriti: “ci vuole un database nazionale”

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L’appello delle associazioni animaliste alle Regioni da cui dipendono le Asl veterinarie.

 “Chiediamo alle Regioni di implementare il database dell’anagrafe canina nazionale per contrastare il fenomeno in aumento dei furti degli animali”. Così Lav, Enpa, Avcpp ed Animalisti Italiani commentano l’assenza di un sistema informatico nel quale le Forze di Polizia italiane possono inserire le denunce di sparizione/furto degli animali domestici presentate dai cittadini.

“Si tratta di un fenomeno in aumento da anni. Sono moltissimi i cittadini che segnalano il furto dalla propria abitazione o dall’auto dei loro animali ma, una volta presentata la denuncia, essa non viene inserita in un sistema elettronico nazionale ed ogni denuncia rimane una querela contro ignoti chiusa nei cassetti delle Forze di Polizia – segnalano le associazioni – Se invece il sistema dell’anagrafe canina nazionale venisse implementato con due nuovi campi, i tutori dell’ordine potrebbero accogliere la denuncia e trasmetterla anche alla Asl competente del territorio la quale potrebbe flaggare i campi degli smarrimenti e delle sparizioni ed il fenomeno dei furti sarebbe misurabile su scala nazionale.”

Le associazioni invitano tutti i cittadini a non lasciare mai incustoditi i propri animali e a predisporre ogni accortezza per tutelare la sicurezza dei propri cani e gatti: “gli avvistamenti di furgoni sospetti e le segnalazioni di effrazioni nelle auto e negli appartamenti si moltiplicano, specie nel centro nord d’Italia, quindi occorre la massima attenzione”.

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