Balla coi Lupi: la Traversata dell’Appennino Reggiano

balla coi lupi 2014 (15)

Una manifestazione sportiva che è ormai alla settima edizione e che vede protagonisti gli amanti dello Sleddog che con i loro cani attraversano l’Appennino Reggiano in un percorso a tappe della durata di una settimana.
Una traversata organizzata dall’associazione no profit Balla Coi Lupi creata dalla Proloco di Capo d’Enza di Miscoso, di cui Stefano Dolci è il Presidente, al fine di far conosce il territorio e permettere agli amanti di questo sport di esercitarsi e tenere allenati i cani facendoli scorazzare per le montagne.

Una vera e propria impresa che l’uomo compie insieme al suo migliore amico a quattro zampe, sfidando percorsi impervi, sommersi dalla neve, e avversità metereologiche e climatiche. Un’esperienza che mette di fronte a difficoltà che si crede, erroneamente, che possano presentarsi solo sulle Alpi.

Quest’anno le tappe programmate, a causa della scarsità della neve, e dell’abbondanza invece della pioggia hanno subito qualche variazione. Un pugno di coraggiosi uomini con le loro mute ha affrontato giorno per giorno le varie tappe del percorso che da Civago ha toccato Abetina Reale, Ospitaletto, Passo Pradarena, Passo del Lupo, Ventasso, Lago di Calamone, Pratizzano, Passo della Scalucchia, Monteledo, Monte Caio, fino ad arrivare a Schia.

Al traguardo sono stati premiati tutti i musher: di fatto non si tratta di una gara, ma di un momento di incontro ed aggregazione tra coloro che sono appassionati di questo sport, che amano questo bellissimo esemplare di cane, e che condividono con lui momenti della loro vita ed entusiasmanti esperienze nella natura.

Questi i nomi dei Musher che hanno partecipato alla Traversata dell’Appennino Reggiano 2014: Doriano Gambini da Crevalcore (BO); Giuseppe Prampolini e Marco Ossola da Como; Ermes Bagattin da Vicenza; Alessandra Girardi da Treviso; Giancarlo Farneti da Forlì, Piero Natali da Lucca; Antonio Ballatore da San Vito di Cadore (BL). Un gruppo che con spirito di squadra e di reciproco aiuto ha vissuto un’esperienza unica assieme ai propri inarrestabili cani, riattualizzando lo spirito antico di questa disciplina nata nel Grande Nord, dove ci si muoveva solo con le slitte trainate dei cani.


federica@vanitypets.it