Considerata la gravità e l’entità del fenomeno dei bocconi avvelenati destinati agli amici a quattro zampe, il Ministero della Salute ha prorogato per un anno l’ordinanza sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati.
Un atto dovuto nei confronti di tutti gli animali, domestici e selvatici, che ogni anno sono vittime delle sostanze tossiche abbandonate nell’ambiente.
I contenuti del provvedimento sono del tutto identici a quelli contenuti nell’ordinanza del febbraio 2012, ma le associazioni animaliste sia augurano che il provvedimento diventi legge il prima possibile e che il Ministero si impegni anche nella diffusione di campagna di sensibilizzazione e di informazione rivolte alla cittadinanza per debellare il fenomeno.
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