Quando l’amministrazione comunale di Saracedo, comune il provincia di Vicenza, ha dato l’autorizzazione per la celebrazione di matrimoni civili a Villa Capra Bassani, mai avrebbe pensato che a scambiarsi le promesse di amore eterno potessero essere anche gli animali.
Due cani per la precisione: Honey, una Cockerina nera, e Chupy, un Barbone bianco e grigio. Il loro, stando al racconto della padrona, è stato amore alla prima annusata e le nozze, l’evoluzione naturale del loro sentimento. Così hanno deciso di fare le cose in grande, affidandosi a dei non meglio precisati esperti in organizzazione di cerimonie a 4zampe.
Gli sposini si sono quindi presentati vestiti di tutto punto – gillet e papillon lui e strascico per lei – davanti a parenti e amici, si sono scambiati le promesse nuziali e poi hanno festeggiato con un caterign per umani e pelosi.
La scelta di usare Villa Capra Bassani, per un evento tanto discutibile, non è piaciuta al primo cittadino di Sarcedo. “Ognuno può fare ciò che vuole a casa sua – ha commentato il sindaco Luca Cortese sulle pagine del Giornale di Vicenza –, ma non in un luogo deputato alle unioni civili. Io la trovo una farsa che non ci appartiene e che non avrei autorizzato se fossi stato a conoscenza. Ho chiesto agli uffici di verificare e penseremo se continuare a dare l’autorizzazione per le celebrazioni civili in quel luogo. Nel rispetto massimo degli animali, che non mi manca visto che ho un cane e una gatta, ma ogni cosa ha il suo luogo. Sarebbe ora di tornare a dare il giusto valore ai principi, ai riti e alle persone”.
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