Questa storia è incredibile, eppure è successo davvero: il proprietario di un cane ha scoperto che il suo amico a quattro zampe non era stato soppresso dal veterinario, ma era detenuto in clinica ed usato come cavia per le trasfusioni.
Marian e Jamie Harris per sei mesi hanno creduto che il loro cane Sid fosse morto. Un esemplare di Leonberger di cinque anni che il veterinario, Millard Lucien Tierce, aveva convinto a sopprimere perché affetto da una malattia congenita e letale.
Sid invece è sanissimo e il veterinario lo ha tenuto per sei mesi chiuso in una gabbia nel retro della clinica, per usarlo come produttore si sangue per i cani bisognosi di trasfusioni. Scoperta la truffa e la tortura a cui stato sottoposto il cane, Marian e Jamie sono andati a riprenderlo.
Sid ha accolto i padroni con grandi feste ed è saltato in macchina contento di lasciare quel lager. Inconsapevole di essere stato vittima innocente della cattiveria umana, incapace di portare rancore e incondizionatamente legato ai suoi padroni.
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