Dalla guerra al grande schermo. La storia di Moby, Pastore Tedesco ferito in battaglia, è arrivata venerdì al cinema negli Stati Uniti con il film “Max”.
Un film commovente, ma ricco di avventure che parla di un giovane adolescente che si trova ad affrontare una tragica perdita in famiglia e che trova amicizia e protezione in un eroico cane soldato appartenuto al fratello caduto, un Marine degli Stati Uniti che ha combattuto nella guerra in Afghanistan.
Moby era davvero un cane soldato e in Afghanistan è stato gravemente ferito da un proiettile ad un occhio. Congedato dalla Marina, oggi soffre di disturbi da stress post-traumatico e rumori forti che ricordano i colpi e le esperienze sul campo di battaglia lo terrorizzano ancora.
Questo film potrebbe quindi aiutare la gente a comprendere le difficoltà di chi torna dalla guerra e che cosa voglia realmente dire soffrire di un disturbo post-traumatico da stress.
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