“Bonolis ora basta! Rispetto per gli animali”. A questo grido gli amanti e difensori degli animali del gruppo “100% Animalisti”, stanno protestando contro il presentatore di “Ciao Darwin”, in onda ogni venerdì sera su Canale 5.
Uno striscione appeso sull’edificio Mediaset di Cologno Monzese contro i presunti abusi commessi nel programma, dove “esemplari di serpenti, topi e pipistrelli vengono coinvolti in giochi e prove per i concorrenti, rinchiusi in gabbie e scatole di plexiglas con i riflettori puntati addosso”.
In segno di disapprovazione per lo sfruttamento degli animali, il gruppo di attivisti già qualche settimana fa era entrato negli studi di Marghera esponendo cartelloni sulle pareti. Ma, non contenti dei risultati ottenuti, dopo l’ultima puntata, sono tornati all’attacco.
Durante lo show di venerdì sera, in studio sono comparsi anche dei cani addestrati ad attaccare malviventi e sono stati utilizzati per una delle prove. I concorrenti dovevano fare un percorso avventuroso inseguiti da due cani. A pochi metri c’erano gli addestratori pronti ad intervenire. La prova però non è stata portata a termine ed è stata interrotta dallo stesso conduttore per ragioni di sicurezza.
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