Portare in classe le esigenze degli amici a 4zampe, per sensibilizzare bambini e ragazzi sulla buona convivenza con gli animali familiari, sulla prevenzione del randagismo e del traffico di cuccioli, sull’educazione alla legalità e alla cittadinanza.
E’ il progetto “Cani e Gatti, cittadini come noi”, promosso da LAV in collaborazione con il MIUR e che gli insegnanti possono scaricare gratuitamente da internet, per utilizzarlo indipendentemente o chiedendo il supporto di LAV nelle località in cui sono presenti sedi dell’associazione.
Due lezioni da un’ora, per creare negli alunni una consapevolezza base del problema randagismo e delle modalità per prevenirlo, insegnando al contempo una corretta convivenza con gli animali familiari. Il programma del progetto prevede che gli insegnanti sottopongano agli alunni un test sulle proprie conoscenze in merito a randagismo, cani e gatti.
E poi due personaggi fittizi di Giovanni e Sandra parlano di cani, gatti e randagismo confrontando le proprie esperienze e le possibili soluzioni. Prima di tutto spiegheranno cosa serve a un cane e a un gatto per vivere bene in famiglia. Poi presentano il randagismo, con alcune cifre di riferimento e si discute del modo di prevenirlo tramite microchip, sterilizzazione e adozione consapevole. E infine si parla anche dell’abbandono e dei suoi rischi. Il capitolo finale delle lezioni è dedicato all’importazione illegale di cuccioli dai Paesi dell’Est Europeo, facendo comprendere lo sfruttamento degli animali che si accompagna a questa pratica criminale.
La parte interattiva del progetto comprende un Activity Lab, un momento ludico-educativo, da svolgersi in gruppo con l’ausilio del multimediale. E’ fase fondamentale per l’apprendimento, in quanto consente alla classe di passare dalla teoria alla pratica, assimilando i concetti appena appresi in maniera divertente. Un gioco sulla riproduttività dei cani e un laboratorio su cosa fare in caso di abbandono portano i ragazzi a confrontarsi in modo attivo.
Un progetto interessante, ideale anche per alleggerire gli ultimi giorni di scuola.
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