Perché i cani non possono entrare nei supermercati Pam? L’interrogativo lo ha posto la Lav alla catena di distibuzione, ma la risposta è fuorviante e la Lega antivivisezione vuole fare chiarezza.
La società ha deciso di adeguarsi alle precisazioni della nota del 27 marzo 2017 del Ministero della Salute , un’interpretazione errata a cui poi però è seguita un’altra nota che ha ristabilito la chiarezza sulla materia precisando che tutti i luoghi aperti al pubblico devono garantire l’accesso ad animali da compagnia, a meno che non sia dimostrato che il divieto non costituisca l’unico modo di evitare rischi di contaminazione per gli alimenti.
Tra i luoghi aperti al pubblico rientrano supermercati e tutti gli altri esercizi di vendita al dettaglio di beni alimentari.
“Pam ha tutto il diritto di vietare l’ingresso agli animali d’affezione laddove il Regolamento comunale lo consenta – precisa la Lav in una nota -, ma deve essere chiaro che si tratta di una propria iniziativa, non supportata da alcuna normativa, né nazionale né Europea, come invece lascia intendere in maniera fuorviante Pam nell’informativa. E se Pam ha il diritto di vietare l’ingresso, i clienti hanno quello di preferire altre catene di distribuzione che non vietano l’ingresso agli animali”.
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