Finalmente una mostra dedicata a coloro che con e per gli uomini si sono trovati a combattere una guerra non loro. Cani, muli, cavalli, e colombi: ben 11 mila animali, che valorosamente sono stati in prima linea dal 1914 al 1918 ed oggi, sono in mostra all’Hic Caffè di Gorizia fino al 30 settembre.
Ad introdurre le fotografie della mostra “1914/18: la guerra e gli animali. Truppe silenziose al servizio degli eserciti” ci sono il cane Isonzo e il suo inseparabile compagno Vittorio Lochi: poeta fiorentino di stanza in Friuli Venezia Giulia che l’8 agosto 1916 ha incontrato il quattro zampe che da quel momento è diventato la sua ombra, in trincea come in prima linea. I due accompagnano i visitatori in un percorso espositivo che racconta un conflitto dal punto di vista degli animali impiegati dalle truppe di tutti gli eserciti, nelle mansioni più disparate: il trasporto delle armi,delle munizioni e degli equipaggiamenti, la disinfestazione delle trincee dai ratti, la ricerca e l’aiuto dei feriti, fino alla comunicazioni degli ordini da e per il fronte.
Centoventi fotografie riunite da Serenella Ferrari, dell’associazione “Amici dell’Arte Felice”, che a margine della mostra ha anche organizzato alcune iniziative utili ad entrare in sintonia con i punto di vista dei protagonisti di questa esposizione: il 29 giugno si terrà una passeggiata canina in ricordo degli animali da guerra e il 4 settembre Roberto Lenardon terrà la conferenza “Uomo cane e guerra 3000 anni di storia comune”.
redazione@vanitypets.it