Due ricercatrici italiane che collaborano con l’Università di Budapest cercano cani per portare a termine una ricerca scientifica che rientra nel “Family dog project” fondato nel 1994 per studiare gli aspetti comportamentali e cognitivi del rapporto uomo-cane.
C’è un legame fra la genetica del cane, l’ambiente in cui vive, e il suo comportamento? La scienza vorrebbe rispondere a questa domanda e per farlo ha bisogno dell’aiuto dei proprietari di cani. La ricercatrice italiana Claudia Fugazza (teorica del Do as I Do), ha lanciato un appello per trovare cani adatti alla ricerca, in particolare cucciolate di Labrador o Lupi Cecoslovacchi nelle provincie di Como, Varese, Novara, Milano e Bergamo.
“Scopo della ricerca è seguire lo sviluppo dei cuccioli per poter valutare l’impatto tra ambiente e genetica nella crescita; quindi il lavoro dell’allevatore, andrà proseguito dagli adottanti (dovranno rispondere a semplici questionari nei primi mesi di vita del cucciolo)”.
L’invito è rivolto ad allevatori professionisti, amatoriali, ma anche privati, canili, associazioni che stiano per gestire una o più cucciolate di Labrador o Cane Lupo Cecoslovacco. Il loro contributo andrebbe ad arricchire uno dei più grandi gruppi di ricerca sui cani nel mondo, con oltre 100 lavori pubblicati.
“Abbiamo ipotizzato che i cani si siano evoluti per sopravvivere in un ambiente antropico, e le nostre indagini puntano a rivelare il contributo degli esseri umani e cani a questa amicizia di lunga data”. Se volete dare la vostra disponibilità potete scrivere un’email a info@istruzionecinofila.it e sarete contattati da Sara Tagliati, istruttore cinofilo professionista che collabora direttamente con la dottoressa Claudia Fugazza PhD responsabile scientifico della ricerca.
redazione@vanitypets.it