Cesar Millan, la star del programma televisivo “The Dog Whisperer”, è stato citato in giudizio da una donna che sostiene di essere stata attaccata da un Pitbull, che l’educatore aveva prematuramente rilasciato dal suo centro di addestramento.
Alison Bitney, infermiera in una casa di cura della Florida, ha dichiarato al Los Angeles Times di aver subito “ferite deturpanti, profonde lacerazioni muscolari e al tendinee” e fratture ossee. I fatti risalgono al settembre dello scorso anno, appena sei giorni dopo che il cane era stato rilasciato da Dog Psychology Center di Cesar Millan.
Gli avvocati di Alison Bitney hanno riportato nella denuncia che la donna ha perso definitivamente le funzioni nella mano sinistra dopo l’attacco a casa del proprietario del cane a Santa Clarita. E adesso vuole essere risarcita.
Questa non sarebbe la prima volta che la struttura cinofila finisce in giudizio a causa di Millan, anche se nel caso specifico non sarebbe stato l’educatore, star della tv, a lavorare sul Pitbull. E in replica alle accuse di negligenza per il prematuro rilascio del cane rispondono che è stato il proprietario a voler interrompere il programma di riabilitazione del Pitbull, che in precedenza aveva già aggredito altre persone.
Gus, questo il nome del cane, era stato sequestrato in Texas nel 2013 ed era scampato all’eutanasia proprio perché preso in custodia dal centro di Millan.
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