Dopo più di un decennio, il robot cane di Sony, Aibo, è tornato. Il robot cane originario è stato lanciato nel 1999 e adesso Sony sostiene che il suo successore sia “in grado di formare un legame emotivo con i membri della famiglia, fornendo loro l’amore, l’affetto e la gioia di nutrire e far crescere un compagno”.
Aibo è connesso a Internet ed è dotato d’intelligenza artificiale. Secondo la casa giapponese, è molto più compatto e fluido anche nei movimenti e a renderlo molto umano sono anche le espressioni degli occhi, merito anche di due display Oled piazzati al punto giusto.
Di color bianco-avorio, Aibo è un cane toy, alto 30 centimetri e con orecchie nere pendenti. Può interagire con il “padrone” a distanza tramite smartphone. Proprio come un cucciolo reale, con il tempo Aibo dovrebbe sviluppare una sua personalità, grazie alla crescita di dati a disposizione, che può raccogliere e consultare anche via cloud.
Presentato alla stampa a Tokyo, sarà in vendita in Giappone negli store ufficiali dal 2018. I pre-ordini per il nuovo robot sono cominciati sul negozio online giapponese di Sony per 179.000 yen, circa 1.350 euro.Il primo modello, lanciato nel 1999, scatenò 3mila vendite in Giappone in soli 20 minuti a dispetto del prezzo, 250mila yen (1.900 euro). In totale ne sono stati venduti più di 150mila nel mondo fino al 2006, quando le difficoltà finanziarie del gruppo ne hanno arrestato la produzione.
Di tutt’altra portata è il Big Dog presentato nella sua nuova versione, meno spaventosa, dalla Boston Dynmics. Può anche sembrare assurdo, ma secondo un recente studio i cani virtuali saranno presto preferiti agli amici a 4zampe in carne ed ossa.
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