Un cane da pastore arruffato è oggi un simbolo dell’eredità patriottica di Hugo Chavez, il defunto presidente del Venezuela che ha evitato l’estinzione dei Mucuchíes.
Sono una razza molto particolare che prende il nome del paese Andino in cui è nata quasi 400 anni fa. Cani che hanno avuto un ruolo nella storia del Paese, perché il loro fondatore, Simon Bolivar, ne possedeva uno di nome Nevado, che è sempre stato ritratto insieme all’eroe nazionale.
Nel 2008 esistevano solo 23 esemplari di Mucuchíes e grazie ad un cospicuo finanziamento del Governo, elargito proprio da Chavez, si è evitata l’estinzione della razza che oggi è stata elevata a simbolo del Venezuela. Attraverso gli sforzi di Chávez, ci sono quasi 200 Mucuchíes e l’Organizzazione Mondiale Canina sta preparando per loro un riconoscimento ufficiale come razza.
“Ogni volta che Chavez riceveva un presidente straniero, mi chiamava nel suo ufficio per portare i cani – ha raccontato Walter DeMendoza, presidente della Fondazione Nevado, a un quotidiano locale – Voleva che il cane fosse conosciuto in tutto il mondo come simbolo della nazione”.
Proprio in questi giorni, il successore di Chavez Nicolas Maduro ha dato inizio ad una campagna del Governo per salvare i cani randagi.
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