“Fa un freddo cane” oppure “Che freddo cane”. Molte volte, durante periodi di gelo come quello che sta attraversando l’Italia in questi giorni, è facile ripetere questa frase per enfatizzare la percezione delle basse temperature. Ma perché il freddo viene associato al migliore amico dell’uomo?
Per rispondere alla domanda occorre andare indietro nel tempo, secondo 3bMeteo. Se oggi il cane è considerato dalla società un animale da compagnia, tra i più privilegiati e coccolati dall’uomo, in passato non veniva trattato allo stesso modo.
Nei secoli scorsi il cane veniva spesso tenuto in catene, privato del cibo per aumentarne la ferocia e lasciato fuori dalle abitazioni al freddo e alle intemperie, anche a causa delle malattie infettive, di cui era portatore. Ecco dunque che, quando il freddo è intenso e penetra nelle ossa, diventa come quello che dovevano sopportare i cani delle epoche passate.