L’Ente Nazionale Protezione Animali ha chiesto alla società e-commerce di Jeff Bezos di “non consentire ad alcuno di vendere animali sulla piattaforma Amazon“. E minaccia lo sciopero degli acquisti in occasione dell’Amazon Prime Day del 16 luglio.
La dura presa di posizione è arrivata in seguito alla pubblicazione di un annuncio che riguardava la vendita di astici vivi. Un precedente preoccupante che Enpa non può tollerare e una cattiva pratica che potrebbe essere estesa ad altri animali.
“Gli animali – scrive Enpa – vengono inscatolati e spediti all’indirizzo del destinatario. Dove arrivano nel giro di qualche giorno. Le inserzioni sono state pubblicate nelle pagine del Regno Unito, tuttavia sono possibili spedizioni anche all’estero. Anche in Italia”.
Enpa auspica che “il colosso dell’e-commerce sia sensibile alle ragioni della tutela animale, che tenga conto delle numerosissime critiche ricevute dai suoi stessi iscritti. Se non dovesse accadere – conclude l’associazione – siamo pronti a lanciare lo “sciopero degli acquisti”, anche in concomitanza con l’Amazon Prime”.
redazione@vanitypets.it