Funerali solenni per i cani robot di Sony che non funzionano più

funerale cani robot

Sono fuori produzione e irreparabili. L’ultimo saluto ai 114 cani-robot Aibo di Sony è stato celebrato con tanto di preghiere, canti e incenso, come vuole il rito funebre orientale.

I funerali si sono svolti al tempio buddista Kofukuji di Isumi, in Giappone, (come documentato dal The Guardian) e hanno partecipato i proprietari dei cani robot ormai non più funzionanti. Una cerimonia sui generis che però non è la prima. Pare siano già 800 i vecchi modelli di Aibo rottamati.

Si tratta dei primi cani “robot di intrattenimento al mondo per uso domestico” prodotti da Sony e messi in commercio nel 1999: 3 mila modelli venduti in 20 minuti, nonostante costassero 2 mila dollari. Oggi l’azienda ha lanciato i nuovi cani con intelligenza artificiale e connessione ad internet, e ha quindi smesso di riparare quelli vecchi.

I proprietari però possono spedirli all’azienda A Fun Co., che li passa al tempio, dove vengono allineati sull’altare e su ciascuno viene attaccata un’etichetta con la loro provenienza e un messaggio di saluto dei proprietari. Dopo la cerimonia vengono smontati e usate le parti ancora utilizzabili per aggiustare modelli meno danneggiati.

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