Ci sono anche gli amici a 4 zampe, che viaggiavano insieme ai padroni, tra le vittime del crollo del ponte Morandi a Genova.
Il primo ad essere tratto in salvo dai vigili del fuoco è stato un cane. L’animale ha guidato i soccorritori fino a lui e al suo padrone (che purtroppo non ce l’ha fatta) a suon di latrati ed è stato estratto vivo dalle macerie.
E poi ci sono gli animali degli sfollati. Alcune decine, tra gatti, ma anche cani, tartarughe, canarini il cui recupero al momento – hanno spiegato i responsabili dei soccorsi al varco di via Fillak – è la priorità.
Il secondo passo sarà il recupero dei documenti dei residenti e dei loro ospiti. Impossibile per motivi di sicurezza fare entrare gli abitanti nelle loro case, perché le verifiche di stabilità sul pilone del viadotto rimasto in piedi non hanno dato esiti rassicuranti.
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