In Giappone c’è grande rispetto per gli animali, considerati parte integrante della famiglia. A Tokyo, all’inizio del nuovo anno, i proprietari di cani e gatti possono portare i loro amici a quattro zampe al tempio di Ichigaya Kamegaoka Hachimangu per ricevere una particolare benedizione e pregare con loro.
La cerimonia del Capodanno degli animali è stata introdotta nel 2000 e da allora, ogni anno, il numero di quelli che vengono portati al tempio è in costante aumento. “I padroni mi dicevano che volevano benedire i loro animali domestici – racconta il sacerdote scintoista del tempio – così ho organizzato questo rituale per loro nel periodo in cui ci sono più visitatori”.
Ognuno tiene il proprio cane o gatto in braccio, mentre è seduto per la preghiera davanti al tempio. Poi, ci si alza in piedi e si porge un omaggio all’altare, sempre con il fedele amico al proprio fianco. “Per me loro sono di famiglia – dice una ragazza, rivolgendosi ai due cagnolini – mi rassicura il fatto che abbiano ricevuto la benedizione per l’anno nuovo”.
Qualcosa di simile c’è anche da noi, la benedizione degli animali che si svolge il 17 gennaio, nel giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, considerato il santo protettore degli animali domestici. (Askanews)
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