Incentivare l’adozione di cani adulti nei canili da parte degli over 65 è lo scopo della campagna nazionale “Senior, adotta un senior!”, presentata a Milano da Senior Italia Federanziani insieme all’Associazione nazionale dei medici veterinari (Anmvi), con il sostegno della deputata di Forza Italia e presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (Leidaa), Michela Vittoria Brambilla.
L’iniziativa si svilupperà nei 3700 centri anziani della rete di Federanziani, una realtà che coinvolge 3,8 milioni di aderenti: attraverso video, brochure informative e incontri con esperti si cercherà si comunicare agli anziani i benefici che un animale domestico può avere sul loro benessere fisico e psicologico.
“Non c’è cosa più bella per un anziano che prendersi cura di un piccolo amico a quattro zampe. Quindi li invitiamo a recarsi nei canili e nei gattili per adottare un ‘nonnetto’ – spiega Michela Brambilla – Il cane anziano è più equilibrato e tranquillo e certamente sarà molto riconoscente a chi gli regalerà una nuova vita”.
I cani adulti “sono quelli che hanno meno chance di uscire dal canile – hanno spiegato il numero uno di Senior Italia Federanziani Roberto Messina, insieme al presidente di Anmvi Marco Melosi – ma, allo stesso tempo, sono spesso dotati di una docilità e di una propensione al binomio affettivo che ben si conciliano con lo stile di vita del loro ‘coetaneo’ umano”
Tra le richieste alla politica per incentivare il binomio “over 65-Pet” c’è la riduzione della pressione fiscale che grava sui possessori di animali domestici, ad esempio abbassando l’Iva sui farmaci, i mangimi e le prestazioni veterinarie obbligatorie e aumentando detrazioni e deduzioni sulle spese. Secondo uno studio Federanziani, la percentuale di proprietari di animali tra i senior è salita al 55% nel 2017, contro il 39% del 2015. Il 68% degli intervistati afferma che la compagnia del proprio pet influenza molto il proprio benessere fisico e mentale.
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