I cani ospitati nei rifugi di Los Angeles diventeranno vegetariani

cani vegetariani

Ridurre l’inquinamento ambientale e risparmiare. Sono queste le ragioni alla base di una proposta che i servizi zootecnici di Los Angeles stanno valutando e che porterebbe i cani ospitati nei rifugi a passare ad una dieta vegetale.

Ogni anno negli Stati Uniti, i 180 milioni di cani e gatti mangiano circa il 25% di tutte le calorie derivate da animali consumati. Dal momento che l’industria del bestiame è il principale contributore della produzione di gas serra, l’impatto ambientale della produzione di alimenti per animali domestici è enorme.

Il consiglio per i servizi zootecnici di Los Angeles sta quindi prendendo in considerazione la proposta di cambiare l’alimentazione dei cani ospitati nei rifugi cittadini e passare ad un cibo a base vegetale. 

La linea di cibo attualmente usata dai rifugi ha come primo ingrediente la “farina di pollo”. La farina animale è costituita da parti del corpo non considerate adatte al consumo umano, come cervelli, zoccoli, musi e genitali. È fondamentale per il modello di business del settore della macellazione e una buona fonte proteica. E se c’è chi ha già polemizzato sulla natura carnivora dei cani e sulla necessità di una dieta proteica, la scienza ha annunciato di non essere dalla loro parte.

Il Dr. George Fahey, responsabile dei laboratori di scienze animali e nutrizionali dell’Università dell’Illinois, ha affermato che una razione giornaliera di mais e soia fornisce tutte le vitamine, i minerali, le proteine, i grassi e i carboidrati di cui un cane ha bisogno. I cani non avrebbero bisogno di scarti animali o cibo “senza cereali” per il loro fabbisogno nutrizionale, in quanto si sono evoluti nel corso dei millenni con gli esseri umani e il gene cruciale per la digestione dell’amido è 28 volte più attivo nei cani rispetto ai loro antenati.

L’ipotesi è in fase di analisi, per capirne l’effettiva fattibilità, ed è stata riportata oggi dall’autorevole Los Angeles Times. Certamente sarebbe un passaggio epocale per la specie: il cane, da carnivoro, diventerebbe erbivoro. 

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